Un 2008 che ha avuto i suoi momenti difficili, molto, e anche tanti cambiamenti; ma nell’insieme non è stato un brutto anno. Grazie
E sono riuscita ad arrivare a Como in tempo per il Te Deum in Duomo. Te Deum laudamus Domine, in te Domine confitemur............
Sono anni che partecipo a questa celebrazione e per tanti anni ho sentito la voce e le parole di Monsignor Maggiolini. Ho avuto la possibilità di ascoltarlo anche l’ultima volta che ha celebrato il Te Deum in Cattedrale, prima di ritirarsi. Ancora oggi mi commuove pensare al lungo, sentito e affettuoso applauso con il quale questa popolazione del Nord, in genere così schiva, così parca nell’esternare i propri sentimenti, ha voluto salutarlo, e le Sue misurate parole colme di gratitudine.
Quest’anno percorro il lungo lago, decorato da mille lucine che pendono dai rami spogli degli alberi. I loro colori argentei ed azzurrini si intonano così bene alla nebbia ed al colore plumbeo del lago e del cielo.
Il messaggio del Vescovo è positivo e dalla “crisi”, ormai tema presente in ogni dove, forse potrà nascere un nuovo modo di vivere, con più sobrietà ed armonia. Mi sembrano parole sagge, che meritano una riflessione.
Da Piazza Cavour inizia la musica.
Ascolto il messaggio del Presidente della Repubblica a reti unificate; mi colpisce quando afferma che l’unica cosa di cui avere paura è la paura. Anche questa frase merita di essere scritta sulla nuova agenda.
Preparo una cena con tante piccole cose da assaporare, finger food, lenticchie , verdure e dolci.
La musica da Piazza Cavour aumenta, e poi meravigliosi, proprio di fronte a noi, cominciano i fuochi d’artificio: scintille di fuoco che sembrano emergere dal lago e salire verso le profondità della notte. Dal cielo cominciano a cadere tanti, tanti piccoli fiocchi di neve, questo è un effetto speciale non programmato, ma bellissimo. I fiocchi danzano scendendo e vengono a cadere nei nostri calici, ghiaccio di stelle.
Dopo un brindisi, sotto le luci, i fuochi e la neve, verso la una, scendiamo nella piazza. C’è tanta gente e anche polizia e carabinieri. L’atmosfera è festosa, ma tranquilla.
Ballo con il mio ombrellino rosso per ripararmi dalla neve, guardo verso il cielo e vedo cadere questa pioggia bianca, mi sento felice sorridente e serena, verso questo nuovo anno appena iniziato.
E’ un modo davvero speciale per accoglierlo.
La mattina dopo le telefonate, tante con gli amici e Auguri, Auguri e tanta serenità a tutti.
Ascoltiamo il concerto del Primo dell’anno dalla Fenice. Pretre è fantastico per lui la musica è piacere grande e si vede.
Stupendo come dirige la Barcarola di Hoffenbach.
Buon 2009 a Tutti e Auguri di ogni bene.
“Estote laeto animo”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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8 commenti:
Me lo auguro anch'io che dalla crisi esca qualcosa di buono.
E quanto al laeto animo, ci proveremo.
Buon anno, Marguerite!
ciao e buon anno anche a te!piacere di rileggerti!
Enrico
cecilia ciao, mancava la tua traccia, è bello sentirti così fiduciosa
Ciao Marg, è da un pò che non passo a trovarti. Ti auguro buon anno ed ogni bene!
Stefano
ciao Giovanna
la cosa bella sarebbe mantenere la leggerezza di animo..... grande impresa, un abbraccio
cecilia marg
ciao Enrico
eccoci tutti insieme e tantissimi auguri
cecilia marg
ciao papavero
affidiamoci alla leggerezza dell'animo
a presto
cecilia marg
ciao Stefano
grazie della tua visita, spero tutto bene e ti auguro un buon anno sereno.
mmarg
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