il giorno della partenza non mi sembra vero..... finalmente torno in Francia, anche se per pochi giorni. E' un viaggio che ho programmato nel corso di un estate frenetica: quando potevo rilassarmi un pò leggevo la guida Lonely planet sulla Provenza. L'ho trovata utile come sempre, però parecchio dispersiva rispetto alle altre.
Prima tappa del viaggio è Menton per i suoi giardini, abbiamo visitato le JARDIN BOTANIQUE DU VAL RAHMEH, non è tenuto molto bene ma ha degli scorci e una vista incantevole. Ci sono piante pregiate e rare, sono rimasta molto colpita da una pianta di limone che si chiama citrus la main de Buddha: sembra davvero una piccola mano!
La nostra meta era Saint Tropez, ma volevamo visitare e conoscere anche il suo entroterra, così abbiamo trovato una splendida sistemazione a Plan de la Tour, in uno dei tanti ed accoglienti Gite de France.
La sera del nostro arrivo il paese è in festa: luci colorate appese con armonia dappertutto e poi musica, fiori, tavole apparecchiate, balli e danze. Tra tutti mi ha colpito un ballerino: è vestito con maglia a grandi righe bianche e blu, pantaloni al ginocchio blu, calzettini a vista e scarpe da tennis. Ma com'è elegante e come è bravo a ballare una strana danza con anche dei saltelli finali: starei delle ore a guardarlo!!!!!
Sembra la scena di un film: altre coppie ballano tra le luci colorate, un dembulatore aspetta,abbandonato sotto un ombrellone giallo antico con delle nappe.
E' tutto perfetto non mancano neppure le stelle cadenti.
venerdì 28 ottobre 2011
mercoledì 19 ottobre 2011
la gioia, la gioia.......
Qualche anno fà (si fa per dire, in verità dovrei scrivere qualche decennio, ma è così deprimente) , quando ero una ragazzina, imperversava questo slogan (termine arcaico) delle femministe (altro termine preistorico): LA GIOIA LA GIOIA LA GIOIA LA SI INVENTA, DONNE SI NASCE STREGHE SI DIVENTA.
Non so perchè ma è sempre rimasto nella mia mente. Delle due frasi però la più bella è la prima, anche se della seconda ho trovato, nel corso della vita, svariate conferme.
Non so perchè ma è sempre rimasto nella mia mente. Delle due frasi però la più bella è la prima, anche se della seconda ho trovato, nel corso della vita, svariate conferme.
martedì 18 gennaio 2011
ricordando Luigi Tenco
Mentre comincia un nuovo carrozzone di Sanremo, preannunciato da spot cretini,
questa mattina su rai tre che ogni tanto seguo (la storia siamo noi),
hanno rievocato la tragica vicenda di questo meraviglioso cantante
che ai suoi tempi non poteva essere compreso.
Sembrano trascorsi dei secoli,
come sono cambiate le idee, il modo di considerare la realtà, l'amore, la vita, i sentimenti.
Struggenti queste parole che Fabrizio de Andrè gli dedicò............
"Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte."
questa mattina su rai tre che ogni tanto seguo (la storia siamo noi),
hanno rievocato la tragica vicenda di questo meraviglioso cantante
che ai suoi tempi non poteva essere compreso.
Sembrano trascorsi dei secoli,
come sono cambiate le idee, il modo di considerare la realtà, l'amore, la vita, i sentimenti.
Struggenti queste parole che Fabrizio de Andrè gli dedicò............
"Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte."
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