Mentre comincia un nuovo carrozzone di Sanremo, preannunciato da spot cretini,
questa mattina su rai tre che ogni tanto seguo (la storia siamo noi),
hanno rievocato la tragica vicenda di questo meraviglioso cantante
che ai suoi tempi non poteva essere compreso.
Sembrano trascorsi dei secoli,
come sono cambiate le idee, il modo di considerare la realtà, l'amore, la vita, i sentimenti.
Struggenti queste parole che Fabrizio de Andrè gli dedicò............
"Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte."
martedì 18 gennaio 2011
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5 commenti:
ho visto anch'io stamani,molto interessante peccato che la vera cultura e la musica vera ,in italia patria di compositori abbia la memoria oltremodo corta!!! Sei sù fb? buona serata
buon w-end
Saluti da Roma :)
Ogni tanto vengo a salutarti: tutto bene?
Un altro "periodico" saluto :)
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