giovedì 26 febbraio 2009

zuppetta di cicale (di mare)

per fare questa deliziosa zuppetta occorrono cicale piene, adesso si trovano.
Si staccano le teste e si mettono da parte. I corpicini vengono tagliati a pezzi e aperti sul dorso. Si mette poi in un largo tegame olio, aglio e peperoncino, quando soffrigge leggermente si mettono i busti, tagliati. Devono cuocere poco.
Con le teste si fa un brodetto mettendole in un altro tegame a bollire con acqua, sedano, prezzemolo, vinobianco.
Quando si è formato un brodetto saporito, si filtra passandolo da un colino e schiacciando bene.
Con questo brodetto si bagnano i busti e si fa cuocere ancora un poco.
Si serve la zuppa su pane mettendo nei piatti pane casalingo, tostato.
Si mangiano con le mani e con amici sinceri.

3 commenti:

Lydia ha detto...

Che bella questa cosa che si mangiano con le mani e con gli amici sinceri!!!!

marguerited ha detto...

ciao Lydia
contenta quando si apprezzano le cose vere
buona giornata
marg

papavero di campo ha detto...

a questa non resisto! le cicale quando sono buone nel loro momento clou le antepongo all'aragosta!

la tua zuppa è molto convincente!!

una foto che mi piace molto

una foto che mi piace molto
penso sia di erwitt