non ricordo più se quando l'ho visto fossi ancora bambina o forse già quasi un'adolescente....ma ricordo benissimo che mi dette un'emozione molto molto forte: avrei voluto rivederlo subito, ma come forse ricorderai anche tu, allora non era possibile. Non mi è più capitato di rivederlo,ma mi hai suggerito involontariamente che oggi posso farlo. Questo tuo angolo è veramente ricco di emozioni: le canzoni di Françoise, 'Amapola', che mi ha cantato tante volte mia madre con la sua bella voce di contralto, e persino la storia della menta, pianta che compro e ricompro per poterla avere sempre sul mio davanzale.....tornerò a disturbarti un po'...
L'ho visto a sei o sette anni, ai tempi la Rai mandava in onda degli splendidi cicli dedicati a registi o ad attori. Quello che ricordo è il terrore: questo film mi spaventò talmente che non ho mai più avuto il coraggio di guardarlo.
P.S.: Il bolero di Ravel e Bejart... che meraviglia. Quello lo ricordo per tutt'altri motivi!
ciao liu, grazie della tua visita e anche delle belle parole ho cercato di visitare il tuo blog e mi è piaciuto è ancora un pò in itinere ma va bene così.... ognuno scrive quando può, quando vuole è questo il bello di questi spazi, di questi momenti che possiamo condividere quando vogliamo a presto marg
ciao Giovanna è vero erano trasmessi dalla rai, questi film così belli. Effettivamente questo non era proprio per bambini e non so come e quando mi è capitato di vederlo. Mi è rimasto impresso e non poteva essere diversamente. Sotto certi aspetti è molto intenso e anche tenero nei ricordi e nella nostalgia, il pensare a come avrebbe potuto essere............ esistenzialismo tipicamente nordico a presto marg
4 commenti:
non ricordo più se quando l'ho visto fossi ancora bambina o forse già quasi un'adolescente....ma ricordo benissimo che mi dette un'emozione molto molto forte: avrei voluto rivederlo subito, ma come forse ricorderai anche tu, allora non era possibile. Non mi è più capitato di rivederlo,ma mi hai suggerito involontariamente che oggi posso farlo. Questo tuo angolo è veramente ricco di emozioni: le canzoni di Françoise, 'Amapola', che mi ha cantato tante volte mia madre con la sua bella voce di contralto, e persino la storia della menta, pianta che compro e ricompro per poterla avere sempre sul mio davanzale.....tornerò a disturbarti un po'...
L'ho visto a sei o sette anni, ai tempi la Rai mandava in onda degli splendidi cicli dedicati a registi o ad attori. Quello che ricordo è il terrore: questo film mi spaventò talmente che non ho mai più avuto il coraggio di guardarlo.
P.S.: Il bolero di Ravel e Bejart... che meraviglia. Quello lo ricordo per tutt'altri motivi!
ciao liu, grazie della tua visita e anche delle belle parole
ho cercato di visitare il tuo blog e mi è piaciuto è ancora un pò in itinere ma va bene così.... ognuno scrive quando può, quando vuole è questo il bello di questi spazi, di questi momenti che possiamo condividere quando vogliamo
a presto marg
ciao Giovanna
è vero erano trasmessi dalla rai, questi film così belli. Effettivamente questo non era proprio per bambini e non so come e quando mi è capitato di vederlo. Mi è rimasto impresso e non poteva essere diversamente. Sotto certi aspetti è molto intenso e anche tenero nei ricordi e nella nostalgia, il pensare a come avrebbe potuto essere............ esistenzialismo tipicamente nordico
a presto marg
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