giovedì 10 luglio 2008

gli altri bambini guardavano i cartoni, io questo: è il primo film che ricordo. l'orologio senza lancette

4 commenti:

liù ha detto...

non ricordo più se quando l'ho visto fossi ancora bambina o forse già quasi un'adolescente....ma ricordo benissimo che mi dette un'emozione molto molto forte: avrei voluto rivederlo subito, ma come forse ricorderai anche tu, allora non era possibile. Non mi è più capitato di rivederlo,ma mi hai suggerito involontariamente che oggi posso farlo. Questo tuo angolo è veramente ricco di emozioni: le canzoni di Françoise, 'Amapola', che mi ha cantato tante volte mia madre con la sua bella voce di contralto, e persino la storia della menta, pianta che compro e ricompro per poterla avere sempre sul mio davanzale.....tornerò a disturbarti un po'...

Giovanna ha detto...

L'ho visto a sei o sette anni, ai tempi la Rai mandava in onda degli splendidi cicli dedicati a registi o ad attori. Quello che ricordo è il terrore: questo film mi spaventò talmente che non ho mai più avuto il coraggio di guardarlo.

P.S.: Il bolero di Ravel e Bejart... che meraviglia. Quello lo ricordo per tutt'altri motivi!

marguerited ha detto...

ciao liu, grazie della tua visita e anche delle belle parole
ho cercato di visitare il tuo blog e mi è piaciuto è ancora un pò in itinere ma va bene così.... ognuno scrive quando può, quando vuole è questo il bello di questi spazi, di questi momenti che possiamo condividere quando vogliamo
a presto marg

marguerited ha detto...

ciao Giovanna
è vero erano trasmessi dalla rai, questi film così belli. Effettivamente questo non era proprio per bambini e non so come e quando mi è capitato di vederlo. Mi è rimasto impresso e non poteva essere diversamente. Sotto certi aspetti è molto intenso e anche tenero nei ricordi e nella nostalgia, il pensare a come avrebbe potuto essere............ esistenzialismo tipicamente nordico
a presto marg

una foto che mi piace molto

una foto che mi piace molto
penso sia di erwitt