Copio questa ricetta da un libro interessante intitolato Desinari e Cene dai tempi remoti alla cucina toscana del XV secolo, scritto da M. Luisa Incontri Lotteringhi della Stufa.
...... e venendo maccheroni boglientissimi Noddo comincia a raguzzare e caccia giù....
Franco Sacchetti Nov CXXIV
Potrebbe essere un idea per quanti amano proporre menù evocativi e scritti a mano.Inoltre è abbastanza semplice da realizzare.
Tritare 150 gr di magro di vitella con 60 gr di pancetta di maiale, mezza cipolla, un mazzetto di prezzemolo e sedano. Mettere questo battuto sul fuoco in una casseruola con una cucchiaiata di olio, condire con sale e pepe e aggiungere due o tre foglie di salvia. Quando il battuto si sarà asciugato bagnare con vino bianco e dopo che questo si sarà evaporato portare a cottura aggiungendo, di tanto in tanto, qualche cucchiaiata di buon brodo.
Lessare i maccheroni, condirli con il sugo e con abbondante cacio grattugiato.
Naturalmente portarli in tavola boglientissimi!
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1 commento:
Deve essere squisito
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