La tempesta di ieri sera ha pulito il cielo; adesso è abbagliante in questa mattina di Settembre.
La prima tappa è Bormes les Mimosas: un piccolo villaggio medioevale oggi famoso per le sue esposizoni di mimose in inverno e bouganvilee in estate. Infatti ci sono fiori dappertutto; e poi gallerie di artisti e, in rue Carnot, negozi turistici che vendono prodotti provenzali un pò stereotipati. Compero delle saponette alla lavanda, più tardi mi accorgo che hanno un profumo artificiale, talmente intenso che in macchina dopo poco non si respira.
Le strade sono tortuose e ripide: una si chiama Rompi Cuou .
Si prosegue in macchina lungo la Route des Cretes, attraverso la macchia mediterranea, il panorama è spettacolare!
Si arriva a Collobrieres (1.600 abitanti), costruita nel verdegiante massicio des Maures, e considerata la sua capitale.Le prime tracce di vita in questo villaggio risalgono all'epoca pre-romanica.
A Collobrieres si ha l'impressione di essere tornati indietro nel tempo, negli anni 50: il tempo scorre lento, gli abitanti del luogo sono seduti nei caffè e chiaccherano, fumano o giocano a carte; turisti pochi. E' un delizioso ed autentico villaggio provenzale . Gli edifici sono un pò in rovina ma affascinanti.
E' circondata da 900 ettari di castagneto e produce 200 tonellate di castagne all'anno; tutto ruota intorno alla castagna e alla sua elaborazione più squisita: i marrons glaces. Buonissimi, la glassa di zucchero non è predominante sul meraviglioso sapore dei marroni.Un indirizzo da non perdere è http://www.confiserieazureenne.com/fr/index.asp
martedì 7 febbraio 2012
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2 commenti:
Non mi ero accorta del tuo ritorno. Contenta di rileggerti. E che voglia di un nuovo viaggio in Francia...
sono molto discontinua, sob. Però è sempre un piacere coltivare questo blog. Contenta di ritrovarti
Marg
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