mercoledì 21 ottobre 2015

quanto tempo

E' passato tanto tempo dall'ultima volta che sono stata qui.
Ho sentito spesso la nostalgia di questa pagina virtuale dove ci sono così tante cose di me, non soltanto le ricette. E tanti amici che non ho dimenticato anche se non li conosco, però li ho sentiti molto vicini al mio modo di essere e di sentire.
Rileggendo alcuni dei miei post ho ritrovato tanti aspetti di me che avevo dimenticato, è stato un pò come riaprire un diario.
A veder bene il tempo trascorso forse non è molto, però alcuni eventi mi hanno travolta, piegata.Nulla di irrimediabile solo profonde ferite e delusioni dalla mia famiglia di origine, per la quale ho sacrificato me stessa, affrontato battaglie, ed alla quale ho dato tantissimo; non chiedevo riconoscenza (l'ho fatto e lo rifarei), quello che non mi aspettavo proprio era il tradimento. Ci credevo così tanto. Peccato! peccato peccato per il tempo che ho perso e che nessuno mi ridarà indietro. E' questo il rammarico più grande.
 E così, passata (?) o forse no la tempesta, questa sera ho ritrovato la gioia di accendere candele, di guardare la luna, di ascoltare la musica e di ritrovare queste pagine.
di vagolare tra blog e blog, di leggere di ricette e cose amene. Bella sensazione.
a presto
Vi abbraccio tutti
Marguerited

martedì 27 maggio 2014

fagiolini verdi alla creme fraiche

ingredienti: fagiolini verdi, creme fraiche, yogurt, prezzemolo

Per prima cosa pulire i fagiolini; nel fratempo far bollire l'acqua e salarla.
Quando l'acqua bolle immergere i fagiolini, controllare la cottura e quando sono al dente scolarli e passarli sotto l'acqua fredda.
Per la salsina di accompagnamento: tritare finemente il prezzemolo. Unire la creme fraiche allo yogurt bianco intero aggiungere il prezzemolo.
Condire i fagiolini con la salsina.
Per le dosi regolarsi a piacere

mercoledì 9 aprile 2014

cavolfiore al burro e capperi

E' una ricetta semplice.
Ho comperato un piccolo cavolfiore coltivato a km 0, e questo è un buon inizio.
Lessato, come più vi piace, alcuni lo preferiscono al dente altri ben cotto. A mio avviso non ha importanza.
Poi in una padella ho fatto sciogliere dolcemente del burro al quale ho unito dei capperi di Pantelleria sotto sale, che prima ho passato in un colino sotto acqua corrente, per dissalarli, ma non troppo.
Nell'intingolo  (ho aggiunto anche un goccio di acqua)  ho unito il cavolfiore che avevo prima diviso in cimete.
Qualche minuto di cottura per amalgamare i sapori. Ed è subito pronto. Molto buono.

mercoledì 27 marzo 2013

catalogna affumicata

Ingredienti: un cespo o più di catalogna, speck, olio; facoltativo aglio
Pulite la catalogna: è abbastanza facile, si staccano le foglie e si mettono in una bacinella di acqua fredda.
Quando la recuperate non scolatele buttandola nel colapasta perchè qualche residuo di terra potrebbe passare, invece se sollevate le foglie resterà nella bacinella.
Buttale la catalogna in pentola con acqua bollente e salata (non troppo).
Nel frattempo fate rosolare qualche fetta tagliuzzata di speck in una padella con un poco di olio e di aglio.
Quando è cotta estraete la catalogna dalla pentola e, se la volete molto verde, tuffatela in bacinella con acqua e ghiaccio. Poi strizzatela molto bene, tagliatela o tritatela se preferite e passatela nella padella dove sta rosolando lo speck. Il tempo necessario perchè si riscaldi e si amalgami.
I quantitativi sono a discrezione.

giovedì 7 marzo 2013

Linguine al sugo crema di triglie

Ricetta molto semplice.
Triglie freschissime, le facciamo pulire e sfilettare dal pescivendolo di fiducia.
Si prepara il classico soffritto di aglio,  prezzemolo, peperoncino (poco però perchè le triglie sono delicate) si butta qualche buon pomodorino spezzettato e, quando il pomodorino è disfatto, si aggiungono i filetti di triglia. Cuocere pochissimo.
Il sughetto è già ottimo così per condire le linguine, volendo si possono aggiungere olive nere denociolate.
Volendo ottenere il sugo crema, si passa tutto al frullatore; in tal caso le olive nere si aggiungono dopo.

domenica 10 febbraio 2013

I fegatini di pollo in padellino o in crostino

I fegatini di pollo sono molto buoni, spesso capita di dimenticare quanto.
Ecco due semplici ricette
La prima consiste nel farli rosolare in un padellino con un poco di burro e salvia, sale e pepe e volendo si può rompere sopra un ovetto fresco, da cuocere insieme.
Altra ricetta, tratta dal famoso talismano di Ada Boni, prevede di spalmarli sul crostino. Ecco come si fa: si devono tritare finemente a crudo i fegatini (è un pò splatter), e metterli in una piccola casseruola con un poco di burro e di prezzemolo tritato. Quando sono rosolati si aggiungono due acciughe, si mescola bene per disfare le acciughe e poi si cosparge il tutto con un mezzo cucchiaio di farina; si bagna con un poco di brodo (in mancanza ho usato del vin santo) e quando si asciuga con acqua calda.
Quando si ottiene la consistenza voluta (cremosa) si spalmano su crostini di pane tostato. Il talisamano li vorrebbe fritti ma, a mio avviso, il risultato è un pò pesante.

giovedì 31 gennaio 2013

cipolla carota e sedano usate per il bollito si trasformano in salsetta

Molto spesso capita di gettare la cipolla, il sedano e la carota utilizzate per insaporire il bollito. Questa volta ho pensato di usarle per una salsetta da accompagnare alla carne.
Procedimento elementare: le ho frullate tutte insieme, poi le ho sistemate in un piccolo tegamino di ghisa, le ho insaporite con un pò di pasta di curry, a piacere. Quando la salsetta si è ritirata un pochino ho aggiunto una noce di burro.
Molto buona e veloce.

una foto che mi piace molto

una foto che mi piace molto
penso sia di erwitt