lunedì 24 dicembre 2012

Vigilia di Natale


Alle dieci del mattino Ethel era seduta in salotto, avvolta nella vestaglia di ciniglia color lavanda; beveva zabaione aprendo l'ultimo mucchietto di biglietti di auguri, borbottando a voce alta rivolta ai due gatti. Quando lesse il messaggio inviatole da una delle due nipoti mugugnò : “maledizione, non voglio che diano soldi in beneficenza a mio nome; io voglio un regalo! Guarda qui: trentasette biglietti di auguri e non ce n'è uno che dica Buon Natale! Tutte scemenze come Buone Feste o Serene Festività, E' Natale perbacco! Bè, possiamo solo ringraziare la stramaledetta Unione americana per i diritti civili”. Intanto buttava i biglietti, uno dopo l'altro nel cestino accanto a lei, fino a quando aprì quello inviatole da un amica del coro di campane a mano, che finalmente le augurava “Buon Natale”. “Era ora” disse, e si alzòper sistemarlo sulla mensola accanto al camino insieme agli altri. Poco dopo piazzò davanti alla porta d'ingresso il suo nuovo zerbino di benvenuto: CHI PORTA GRANDE GIOIA SI METTA DIETRO A CHI PORTA REGALI.

Da “Miss Alabama e la casa dei sogni” di Fannie Flag. Come regalo di Natale, se avete voglia di un romanzetto delizioso, vi consiglio questo libro.

Buon Natale,

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una foto che mi piace molto

una foto che mi piace molto
penso sia di erwitt