lunedì 28 aprile 2008

la cattiva strada



Alla parata militare sputò negli occhi a un innocente
e quando lui chiese "Perché "
lui gli rispose "Questo è niente e adesso è ora che io vada"
e l'innocente lo seguì, senza le armi lo seguì sulla sua cattiva strada.
Sui viali dietro la stazione rubò l'incasso a una regina
e quando lei gli disse "Come "
lui le risposte "Forse è meglio è come prima forse è ora che io vada "
e la regina lo seguì col suo dolore lo seguì sulla sua cattiva strada.
E in una notte senza luna truccò le stelle ad un pilota
quando l'aeroplano cadde lui disse "È colpa di chi muore comunque è meglio che io vada "
ed il pilota lo seguì senza le stelle lo seguì sulla sua cattiva strada.
A un diciottenne alcolizzato versò da bere ancora un poco e mentre quello lo guardava
lui disse "Amico ci scommetto stai per dirmi adesso è ora che io vada"
l'alcolizzato lo capì non disse niente e lo seguì sulla sua cattiva strada.
Ad un processo per amore baciò le bocche dei giurati
e ai loro sguardi imbarazzati rispose "Adesso è più normale adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto che io vada "
ed i giurati lo seguirono a bocca aperta lo seguirono sulla sua cattiva strada, sulla sua cattiva strada.
E quando poi sparì del tutto a chi diceva "È stato un male"
a chi diceva "È stato un bene "
raccomandò "Non vi conviene venir con me dovunque vada, ma c'è amore un po' per tutti e tutti quanti hanno un amore sulla cattiva strada sulla cattiva strada.
F. De Andrè

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una foto che mi piace molto

una foto che mi piace molto
penso sia di erwitt