giovedì 19 marzo 2009

flan de baudroie ovvero flan di rana pescatrice

Chiudo questa piccola rassegna di ricette con ingredienti "scappati", deliziose anche perchè originate forse dalla necessità di ovviare alla mancanza di mezzi, ma ricche di fantasia.
Forse questa ricetta non è proprio in linea con le altre, ma meriterebbe di essere provata perchè traveste da aragosta la rana pescatrice. Pesce ottimo e poco conosciuto, non abbastanza apprezzato.
Attingo ancora da Alan Davidson e dal suo libro « il mare in pentola », ecco cosa scrive:

Devo questa ricetta ad Anna Moss, moglie di Kenneth Moss, l’unico pescivendolo inglese di Marsiglia, stabilitosi in questa città da vent’anni: da quando vi tornò per sposare anna, che aveva conosciuta durante il servizio militare, scendendo a terra per una breve licenza dalla nave su cui era imbarcato. Se vi divertono le piccole bugie innocenti, questo piatto, fa notare la signora Moss, può presentare per voi un duplice interesse, perchè preparata così la rana pescatrice è spesso scambiata per aragosta.
1 Kg di rana pescatrice, 1 Kg di pomodori maturi, olio di oliva, otto uova.
Tagliate il pesce in grosse trance e cuocetele per 20-30 minuti in acqua a leggerissimo bollore. Intanto pelate e liberate dai semi i pomodori e cuoceteli in un pò di olio di oliva fino a che non sono ridotti a una purea densa. Tagliate il pesce a piccoli pezzi, mescolateli al pomodoro. Unite le uova e mescolate bene. Versate in uno stampo imburrato e cuocete per un ora a bagno maria in forno moderatamente caldo (210°circa). Sformate e lasciate raffreddare prima di servire.

4 commenti:

papavero di campo ha detto...

che bella ricetta! una variante molto intrigante!
un caro saluto per te!

marguerited ha detto...

Buon giorno Papavero
è da provare, vero? e poi la storia mi è piaicuta molto.
A presto buona Domenica
marg

Mestolo e Paiolo ha detto...

Ciao Marg, ricetta interessantissima!
Mi incuriosisce.
Un abbraccio,
Stefano

marguerited ha detto...

ciao Stefano
lo conosci il libro dal quale l'ho copiata? Per me è interessante e valorizza tanti pesci spesso dimenticati. Inoltre di ognuno ti da il nome scientifico, quello dialettale e quello internazionale.
grazie della visita e buona giornata
marg

una foto che mi piace molto

una foto che mi piace molto
penso sia di erwitt